PROTAGONISTI A MUGGIA
Con il contributo di:
L’idea di presentare questo progetto alla Regione FVG nasce dal desiderio degli amministratori di ricominciare con rinnovato vigore dopo il lungo periodo di inattività dovuto alla pandemia, proponendo iniziative atte a sensibilizzare la popolazione sulle problematiche cardiache. Il bando regionale per un invecchiamento attivo ci ha dato questa possibilità e grazie al valido e professionale contributo della nostra collaboratrice Silvia Canossi siamo riusciti ad ottenente un finanziamento che ci permette di attuare la nostra idea progettuale.
Il progetto – iniziato a maggio 2023 finirà ad aprile 2025 – si rivolge principalmente ai cittadini di Muggia over 65 e a loro sono dedicate, in maniera prioritaria le attività che verranno realizzate principalmente con i seguenti attori: il Comune di Muggia, la Parrocchia Santi Giovanni e Paolo – Fili d’argento, l’AIDA Associazione internazionale Donne Assieme, la DSMO Associazione degli Sloveni di Muggia Kiljan Ferluga.
Di seguito le attività organizzate nel secondo semestre del 2023
Martedì 24 ottobre 2023 alle ore 17.00 nella sala comunale Millo in piazza della Repubblica 4 a Muggia alla presenza del Sindaco Paolo Polidori, si è tenuta la conferenza dal titolo
La relazione esposta dal prof. Gianfranco Sinagra Direttore presso Dipartimento Attività Integrata Cardiotoracovascolare dell’ASUGI e Direttore presso Struttura Complessa di Cardiologia, ha riscosso un notevole interesse tanto da riempire quasi completamente il centinaio di posti disponibili.
Tra le varie patologie che possono colpire il cuore quella più frequente è la malattia delle arterie coronarie (ossia i vasi che forniscono sangue, ossigeno e nutrienti al muscolo cardiaco), causata dalla riduzione del flusso di sangue in una o più di esse, dovuta all’accumulo di materiale lipidico in depositi denominati placche aterosclerotiche.
La malattia coronarica inizia quando le pareti del vaso coronarico risultano danneggiate dai vari fattori di rischio cardiovascolare: un alto tasso di colesterolo nel sangue, il fumo, la pressione alta, l’obesità o il diabete.
La malattia coronarica ha diverse manifestazioni: se si presenta improvvisamente è definita sindrome coronarica acuta (infarto miocardico, angina instabile) ed è dovuta ad un’acuta riduzione del flusso sanguigno a livello del cuore; se invece esiste una condizione di cronica mal perfusione coronarica, si avrà un quadro di angina cronica stabile.
L’angina è una sensazione dolorosa e fastidiosa che può essere percepita al petto, alla schiena, alle braccia, al collo o alla mandibola. Questa sensazione non necessariamente si presenta come un dolore intenso ed acuto al petto, ma può anche manifestarsi con un leggero fastidio (come quello causato da una indigestione) e può essere avvertita in diverse zone della parte superiore del corpo. Solitamente un attacco di angina compare sotto sforzo, dura pochi minuti e spesso scompare con il riposo o dopo l’assunzione dei farmaci anti anginosi. Un dolore associato a sudorazione fredda o mancanza di fiato configura in genere una sintomatologia più severa.
I pazienti che soffrono di angina dovrebbero instaurare alcuni cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a prevenire e/o ridurre gli attacchi.
Ma quali sono le abitudini più adeguate a salvaguardare la salute del cuore?
La prima raccomandazione riguarda la necessità di praticare attività fisica regolare (almeno 150-300 minuti a settimana di esercizio di intensità moderata o 75-150 minuti a settimana di attività vigorosa), ovviamente commisurata all’età ed alle proprie condizioni di salute. Un soggetto in età avanzata può ad esempio dedicarsi ad una camminata di 45 minuti a passo svelto tre-quattro volte alla settimana, mentre per i più giovani è preferibile impegnarsi regolarmente in attività quali la corsa, il nuoto o la ginnastica.
Altrettanto importanti sono le corrette abitudini alimentari, che aiutano a prevenire o controllare obesità, ipercolesterolemia, sindrome metabolica e diabete mellito di tipo II. La dieta dovrebbe essere equilibrata e varia, prevedere un regolare consumo di pesce (almeno 2 volte alla settimana) ed un limitato consumo di grassi saturi (insaccati, burro, formaggi, latte intero), essere povera di sodio (preferibilmente meno di 5 grammi/die) e ricca di frutta e verdura (almeno 400 grammi/die). Bisognerebbe poi evitare di consumare bevande ricche di zuccheri e cibo preconfezionato e limitare l’assunzione di alcol ad un massimo di 100 g a settimana. Controllare il peso corporeo, mantenendo un Body Mass Index (BMI) fra 20 e 25, sarebbe auspicabile.
È indispensabile smettere di fumare (si pensi che un fumatore ha un’aspettativa di vita minore di 10 anni rispetto ad un non fumatore della stessa età!). Poiché anche il fumo passivo comporta l’inalazione involontaria di sostanze nocive, è fortemente consigliato evitare di esporvisi.
Bisogna poi controllare rigorosamente i valori pressori (ottimali se compresi fra 120-130 e 80-85 mmHg) ed i valori di colesterolo LDL, il cui limite dipende dal profilo di rischio cardiovascolare individuale. Inoltre una buona igiene del sonno e la riduzione dei fattori psico-sociali stressanti sono stati correlati ad un minor rischio di eventi cardiovascolari.
Accanto a questa strategia, alcuni farmaci posso essere utilizzati. La nitroglicerina e i nitroderivati alleviano l’angina e si utilizzano sia come terapia in cronico che per risolvere rapidamente gli attacchi qualora si presentino.
I betabloccanti e i calcio antagonisti riducono la domanda di ossigeno da parte del cuore rallentando la frequenza cardiaca e diminuendo la pressione sanguigna.
Gli antiaggreganti (aspirina, clopidogrel, prasugrel e ticagrelor) riducono la tendenza ad aggregarsi delle piastrine a livello delle placche e prevengono la progressione della malattia coronarica.
Se i soli farmaci non riescono a controllare l’angina, per curare la malattia coronarica potrebbe rendersi necessario un trattamento interventistico (angioplastica) o chirurgico (by pass aorto-coronarico). Queste procedure, che richiedono il ricovero ospedaliero, possono migliorare l’apporto di sangue o di ossigeno al cuore, riaprendo o by-passando le arterie ostruite.
Un accorgimento molto semplice da seguire per monitorare la frequenza degli attacchi di angina è tenere un diario annotando gli episodi di dolore, la loro durata, l’intensità (su una scala da 1 a 4) e la correlazione con lo sforzo o con altri eventi scatenanti (emozioni, freddo).
Se qualche ramo delle arterie coronarie si dovesse chiudere completamente, si avrebbe l’interruzione completa e improvvisa del flusso sanguigno a una parte del cuore. Senza l’apporto di sangue ricco di ossigeno, essa cessa di funzionare: si verifica così l’infarto miocardico.
È fondamentale essere consapevoli che il danno dell’infarto diventa sempre più grave con il passare delle ore e l’efficacia degli interventi terapeutici è tanto maggiore quanto più precocemente iniziati: l’ideale sarebbe metterli in atto entro la prima ora dall’inizio dei sintomi. Non bisogna, perciò, sottovalutare qualsiasi tipo di fastidio al centro del petto o allo stomaco e chiedere subito l’intervento del 112. Un elettrocardiogramma potrebbe essere determinante per distinguere un infarto da un banale malessere, e aspettare di vedere cosa succede non serve a nulla: “time is heart, il tempo è muscolo”, non bisogna perdere tempo prezioso!
Il dolore dell’infarto è tipicamente di tipo oppressivo o gravativo, come un “peso” al centro del torace, e irradiato alla gola, alle spalle e al braccio sinistro. Ha una durata generalmente superiore ai 15 minuti, e di solito persiste nonostante l’assunzione di nitroderivati. Spesso, inoltre, è accompagnato da una sensazione di mancanza di fiato, nausea e sudorazione.
Talvolta, però, l’infarto si può anche manifestare con sintomi “atipici”, in particolare nelle donne o nei diabetici: il dolore può essere urente (senso di bruciore), essere localizzato alla bocca dello stomaco o al lato sinistro del torace, irradiarsi ad entrambe le braccia o soltanto al destro, e questo può creare confusione nel paziente che non riconosce l’attacco cardiaco.
La terapia è l’immediata riperfusione, vale a dire la riapertura della coronaria interessata mediante l’angioplastica, una procedura interventistica che si effettua allargando il vaso (gonfiando un palloncino) e inserendovi una rete metallica (stent) per mantenerlo aperto. Dopo questa procedura è fondamentale introdurre una terapia medica basata su antiaggreganti, statine e beta bloccante, che prevengono la chiusura dello stent e aiutano l’ossigenazione del cuore.
Dopo l’infarto è previsto un periodo di degenza in ospedale per monitorare ed eventualmente trattare possibili complicanze, quali problemi del ritmo cardiaco, infiammazioni al pericardio (la membrana che avvolge il cuore) e problemi di pompa (scompenso cardiaco, rottura di cuore).
In alcuni casi di malattie coronariche i vasi che devono essere trattati sono multipli o possono associarsi ad altre patologie delle valvole o dell’aorta. In questi casi può rendersi necessario un intervento cardiochirurgico.
di Gianfranco Sinagra e Maddalena Rossi
Dipartimento Cardiotoracovascolare, SC Cardiologia, Ospedale di Cattinara, ASUGI ed Università di Trieste
Come difenderci dai MOSTRI !!!Spid? Sesamo? Truffe online? Cloud?…..
Nei mesi di ottobre e novembre 2023, presso la ristrutturata Sala Fratelli Tutti del Ricreatorio Penso di Muggia, l’Associazione ha realizzato due corsi gratuiti mensili, di 16 ore ciascuno, dedicati all’alfabetizzazione informatica.
L’obiettivo è stato ambizioso e – ce ne siamo accorti strada facendo – di assoluta utilità (oltre che attualità): formare i partecipanti rispetto ai nuovi servizi digitali.
Abbiamo deciso di bypassare quasi completamente quello che normalmente viene insegnato in questa tipologia di corsi, spesso superato o già facente parte delle nozioni ‘base’ dei partecipanti (…dopotutto: tutti sappiamo accendere lo smartphone o il PC, no?) e focalizzarci su un utilizzo pratico e non astratto di quello che il mondo digitale mette oggi a disposizione: accesso ai servizi della PA (Pubblica Amministrazione), utilizzo dello SPID, utilizzo dei motori di ricerca, creazione di account per poter accedere ai servizi.
In particolare, ampio spazio è stato dato al tema della sicurezza informatica, in modo che i partecipanti potessero avere il minimo bagaglio di conoscenze per evitare i pericoli delle truffe online.”
Nell’anno 2024 il corso verrà riproposto nei mesi di marzo, aprile (corso avanzato), ottobre e novembre nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 9.30 alle 11.30.
Vi aspettiamo in sede per le iscrizioni!
Giuseppe Pappalardo
Il 2023 ha nuovamente visto riempirsi la palestra di allievi desiderosi di seguire le indicazioni dell’insegnante.
L’obiettivo della ginnastica posturale è la correzione della postura cercando di limitare il dolore e le rigidità muscolari, tramite esercizi mirati, la conoscenza e la consapevolezza di una corretta respirazione. Una ginnastica posturale continuativa può aiutare a prevenire altre patologie legate alle posture scorrette a livello muscolo-scheletrico.
I benefici sono: un graduale miglioramento e/o recupero di una postura scorretta che inevitabilmente influisce sul fisico e sulla mente, la riduzione delle tensioni muscolari, la maggiore consapevolezza dei propri movimenti attraverso una giusta combinazione di esercizi e respirazione, il miglior lavoro del cuore con conseguente miglioramento della circolazione sanguigna di tutto il corpo.
In sintesi:
- Correzione e miglioramento postura
- Rinforzo catene muscolari
- Miglioramento elasticità muscolare
- Migliore funzione motoria
- Miglior afflusso di sangue nel corpo
- Riduzione e miglioramento dello Stress
I corsi per cardiopatici e non e di mantenimento sono tenuti presso il Circolo della Vela di Muggia da ottobre a maggio con frequenza bisettimanale.
Per informazioni e iscrizioni vi aspettiamo in sede
Nella splendida cornice della Base Logistico-Addestrativa dell’Esercito a Lazzaretto si sono svolte le lezioni di aquagym nei mesi di luglio e agosto. La ginnastica in acqua migliora la circolazione del sangue, la flessibilità dei muscoli, le funzioni respiratorie, la forza fisica, l’equilibrio e i riflessi. Gli effetti sul fisico si proiettano anche sulla mente trasmettendo agli anziani maggior serenità mentale e lucidità.
Dopo la conferenza del prof. Gianfranco Sinagra tenutasi in ottobre, nei mesi di novembre e dicembre con frequenza bimensile sono stati organizzati quattro corsi gratuiti di primo intervento con la presenza di otto/dieci partecipanti ciascuno.
I corsi della durata di circa tre ore continueranno anche nel 2024. Chi ha piacere di iscriversi può passare in sede sociale o telefonare negli orari di segreteria al n. tel. 040 2338622
Ogni mercoledì mattina (tempo permettendo!) chi ha piacere di fare una camminata in compagnia può raggiungerci alle ore 9.30 o 10.00 (a seconda della stagione) nel piazzale davanti all’entrata della palestra del Circolo della Vela. La partecipazione è liberissima e non comporta iscrizione. L’attività è a cura dell’AIDA.
Per informazioni 3402276800.
Questa attività è nata dal presupposto che l’invecchiamento non deve essere letto come una malattia o un tempo di attesa ma come un periodo di ulteriore crescita, di relazione, di scambio. Tra gli over 65 che soffrono maggiormente di solitudine e marginalità a Muggia, come altrove, ci sono senz’altro gli anziani delle case di riposo. Con il supporto della rete dei partner, in accordo con la direzione sanitaria delle due case di riposo di Muggia, si intende:
trasportare degenti con mezzi attrezzati in piazza all’aria aperta e rivedere le calli del centro storico; andare al mare o a giocare a tombola in ricreatorio dove incontrare vecchi amici e bere un caffè in compagnia; essere stimolati a ricordare, raccontare, condividere. Fino a ora ha aderito all’iniziativa la casa di riposo Brioni così che da ottobre a dicembre siamo riusciti ad accompagnare una volta al mese 5/6 anziani al ricreatorio Penso per giocare e trascorrere qualche ora assieme.
L’attività continuerà pertanto abbiamo bisogno di volontari che possano dare una mano per l’accompagnamento. Per informazioni contattare Giorgia Sbrizzi cell. 3479409794 o don Fulvio 3927913572.